Cremisan, Corte Suprema: “Perchè non su un altro tracciato?”

C’è ancora speranza per Cremisan, la Valle che si apre alle porte di Betlemme? Ce lo eravamo chiesti pochi giorni fa, all’indomani dell’udienza che si è tenuta a Gerusalemme mercoledì 29 gennaio e conclusasi con un rinvio della sentenza. La Corte Suprema di Israele aveva preso tempo. Ma un reale segnale di speranza è arrivato ieri, lunedì 3 febbraio: il tribunale ha richiesto, entro il prossimo 10 aprile, che la Procura di Stato giustifichi il motivo per cui non sia possibile cambiare il tracciato del muro di separazione nella Valle di Cremisan e perchè si insista a volerlo costruire sul tracciato stabilito. A darne notizia, sul proprio sito, è la Società St. Yves, che ha intentato l’azione legale contro la decisione di costruire il muro nella Valle di Cremisan.

Inoltre, la Corte chiede una dichiarazione sul perchè non dovrebbe annullare la decisione data lo scorso anno dalla Commissione Speciale d’Appello di Tel Aviv. Questo significherebbe che il Muro potrebbe essere costruito per esempio sul tracciato suggerito dal Consiglio per la Pace e la Sicurezza.

Finchè lo Stato non avrà fornito le spiegazioni richieste, ogni intervento di costruzione sarà sospeso. La Corte ha chiesto al Ministro …continua a leggere

Articolo tratto da: Terra Santa Blog – TSDTV.it

    

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