Gaza, gli interventi della Pontifical Mission dopo i bombardamenti

La Pontifical Mission for Palestine ha pubblicato un dettagliato rapporto sugli interventi d’emergenza da essa messi in campo a favore delle popolazioni della Striscia di Gaza dopo l‘operazione militare “Colonna di Fumo” condotta in quell’area dalle forze armate israeliane nel novembre 2012. Otto giorni di incursioni che provocarono la morte di 165 palestinesi, per la gran maggioranza civili.

La Pontifical Mission for Palestine, attualmente amministrata dalla Catholic Near East Welfare Association (CNEWA), è un’agenzia fondata dalla Santa Sede su impulso di Pio XII nel 1949 per soccorrere i rifugiati palestinesi.

Gli interventi di assistenza e soccorso – spiega il rapporto pervenuto all’Agenzia Fides – sono iniziati subito dopo il cessate il fuoco, grazie anche alle donazioni – pari a 400mila dollari – arrivate da diversi organismi stranieri ed internazionali, compresa l’Opera dell’Infanzia Missionaria tedesca (Kindermissionwerk). I settori d’intervento sono stati quelli del soccorso sanitario, dell’assistenza psico-sociale e della riparazione di case ed immobili ad uso sociale danneggiati dai bombardamenti.
In campo medico, la Pontifical Mission ha cercato di alleviare la carenza di medicinali e strumenti sanitari che dopo la fine delle operazioni militari rendeva drammatico anche il soccorso dei feriti. Le medicine e le attrezzature fornite dalla Pontifical Mission hanno …continua a leggere

Articolo tratto da: Terra Santa Blog – TSDTV.it

    

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