Terra Santa, l’associazione Habibi in preghiera per Cremisan

L’Associazione Habibi, nata alcuni mesi fa in Valtiberina per sostenere i progetti di solidarietà verso la Terra Santa, organizza una veglia di preghiera in vista della decisione della Corte Suprema di Israele, che mercoledì 29 gennaio deciderà la sorte della valle di Cremisan, nei Territori Occupati Palestinesi.

Il Muro di separazione a Beit Jala

Si tratta di una delle ultime aree verdi rimaste nel distretto di Betlemme, unico polmone della vicina città di Beit Jala. Ma rischia di scomparire. Il governo di Israele ha infatti annunciato da tempo la volontà di far avanzare il tracciato del Muro di separazione, privando così dell’accesso ai terreni agricoli i legittimi proprietari: 58 famiglie palestinesi cristiane, che vivono dei proventi delle coltivazioni. Il tracciato del Muro dividerà anche il convento dei salesiani da quello delle consorelle, che gestiscono un asilo per i bambini della zona.

La comunità di Beit Jala da più di due anni organizza una messa settimanale sotto gli ulivi di Cremisan, per protestare contro questa decisione. Le Chiese di tutto il mondo si sono unite a questa preghiera, che ha attirato anche l’attenzione dei media internazionali.

In vista della decisione della Corte Suprema di Israele, l’Associazione Habibi lancia un appello alla …continua a leggere

Articolo tratto da: Terra Santa Blog – TSDTV.it

    

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