Una “tranquilla” mattina all’aeroporto…

Ci sono dei giorni che hai meno voglia di essere “controllato”. Oggi era uno di quelli. Era scaduto anche il tesserino in cui si dice che sono sacerdote e che appartengo al Patriarcato Latino di Gerusalemme e così ho chiesto al Patriarcato stesso di farmi una lettera e domandare un po’ di rispetto…non tanto ma quello giusto! Di solito funziona ed al posto del solito controllo accurato ne fanno uno normale. Indi per cui tutto contento mi presento al primo controllo in aeroporto e mi accorgo che il supervisore non aveva il mio nome! Rimango stupito perché dal ministero israeliano mi aveva chiamato un amico assicurandomi che tutto era ok. Ma così sembrava non essere. Comunico con l’amico del ministero e mi rassicura…riprovo a domandare : “Ma siete sicuri che non avete il mio nome?” Niente da fare…e così mi preparo al controllo “speciale” con una preoccupazione in più perché sapevo di essere in compagnia di un paio di personaggi “pericolosi” : due Gesù Bambini! Conoscendo la procedura ho avuto compassione per i due bambinelli ma questa volta solo uno ha ricevuto un trattamento da V.I.P. L’altro non è stato nemmeno considerato…Aveva ragione il Vangelo : “uno sarà preso…l’altro lasciato”. …continua a leggere

Articolo tratto da: il Blog di Abuna Mario

    

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